Engie EPS, la Roadmap 2023 punta a rivoluzionare l’energy storage e l’eMobility

2021-03-03T15:21:38+01:00 3 Marzo 2021|

L’azienda ha presentato il suo piano tecnologico, che poggia su cinque pilastri e si articolerà in 18 progetti di ricerca e sviluppo. L’asse portante è l’integrazione tra stoccaggio e mobilità elettrica

La mobilità del futuro va verso un impiego sempre più diffuso dell’energia elettrica o di soluzioni ibride. Di pari passo con la realizzazione dei veicoli e dispositivi di nuova generazione in grado di intercettare e sostenere la transizione energetica è necessario uno sviluppo parallelo del modo in cui l’energia viene prodotta e usata, e del modo di concepire le città moderne e le infrastrutture, collegando senza soluzione di continuità i sistemi di energy storage e la mobilità elettrica e intelligente. Da queste premesse parte la nuova Roadmap tecnologica con orizzonte 2023 presentata lo scorso 18 febbraio da Engie EPS in occasione del Technology Revolution Day che ha avuto come scenario lo stabilimento industriale di Cosio Valtellino (Sondrio).

Ad aprire l’evento sono stati Carlalberto Guglielminotti, amministratore delegato e direttore generale di Engie EPS, Daniele Rosati e Giorgio Crugnola, a capo rispettivamente delle aree Energy storage e eMobility. Dopo aver portato interamente a compimento la Roadmap tecnologica al 2020 – che ha permesso alla società di aggiudicarsi gare nel settore dell’immagazzinamento di energia per oltre 100 milioni di euro e sviluppare tecnologie iconiche per la mobilità elettrica, come easyWallbox e il più grande progetto Vehicle-to-Grid al mondo –, Engie EPS ha svelato il futuro posizionamento tecnologico a valle delle nuove innovazioni brevettate.

Durante l’evento Engie EPS ha annunciato che darà vita entro il primo trimestre 2021 a una joint venture con Fca Italy che si concentrerà sullo sviluppo e la fornitura di prodotti e servizi innovativi e unici, fornendo una piattaforma completa di dispositivi di ricarica per veicoli elettrici B2C (Business to consumer), B2B (Business to business) e infrastrutture pubbliche. A ciò si aggiungeranno servizi di pacchetto di ricarica, anche chiavi in ​​mano, di grandi dimensioni. Come sottolineato durante l’evento, la NewCo sarà un attore senza pari nel mercato in forte espansione della mobilità elettrica.

L’intera roadmap ruota attorno a un asse principale: l’integrazione sinergica tra eMobility e stoccaggio di energia. Il piano al 2023 è modellato su cinque pilastri: connessione perfetta tra energy storage e eMobility; concentrazione sull’acquisto strategico di batterie, rafforzando le partnership con fornitori selezionati che sfruttano la posizione di Engie EPS nel segmento eMobility; Variety Reduction Program, ovvero  la razionalizzazione e standardizzazione dei componenti e delle strutture di prodotto, per costruire un’offerta innovativa e flessibile per le famiglie che sfruttano la piattaforma tecnologica HyESS;  il lancio di nuovi prodotti per guidare la e-Mobility disruption tra cui Vehicle-to-X (comunicazione tra un veicolo e qualsiasi entità che possa influenzarlo o che possa esserne influenzata), batterie per veicoli elettrici usate come sistema di accumulo di energia stazionari, oltre a servizi avanzati per la ricarica pubblica e privata; processi “military-grade” con un’organizzazione al cento per cento  “agile”,  per migliorare la produttività e ridurre al minimo il time-to-market. La Roadmap tecnologica sarà divisa in 18 progetti di ricerca e sviluppo specifici, guidati da 43 ricercatori, per un investimento complessivo di oltre 25 milioni di euro.

Come ricordato durante la presentazione della Roadmap 2023, negli ultimi sei anni l’azienda ha sviluppato e completato la piattaforma tecnologica HyESS che oggi è composta da quattro famiglie e più di 30 prodotti progettati e sviluppati interamente da Engie EPS.  HyEss è una tecnologia proprietaria che consente di integrare ogni fonte rinnovabile con qualsiasi supporto di accumulo dell’energia, compresi i veicoli elettrici. In questi anni l’azienda ha realizzato anche la stazione di ricarica Vehicle-to-grid Mirafiori da 2 megawatt, la più grande al mondo, e lanciato sul mercato la prima easyWallbox, una Wallbox AC monofase con un innovativo design di tipo plug & play che abbatte i costi di installazione. Qualsiasi utente può completare l’installazione in circa 20 minuti, collegando easyWallbox direttamente a una presa di corrente elettrica. Engie EPS ha progettato e brevettato ePost Cityway, una rivoluzionaria soluzione di ricarica rapida CC nata per sfruttare le esistenti infrastrutture di tram e filobus. Inoltre uno dei punti di maggiore interesse della roadmap fa riferimento alla progettazione di soluzioni di ricarica rapida CC bidirezionale per grandi aree di parcheggio destinate ai veicoli elettrici. Quella presentata è un’evoluzione del già esistente stabilimento Vehicle-to-grid da 2 megawatt di Mirafiori.

Nell’annunciare i piani per il futuro, Guglielminotti ha fatto un passo indietro, fino al 2015, soffermandosi sul processo di IPO e sugli obiettivi raggiunti. “Nel 2015 EPS contava 38 dipendenti, oggi siamo oltre 140 persone. Nel 2015 eravamo quasi tutti italiani, ora abbiamo 18 nazionalità. E un terzo di noi ha un dottorato di ricerca o un MBA”, ha sottolineato il manager. “Grazie ai nostri talenti, in questi anni abbiamo potuto depositare più di 130 brevetti e più di 1.200 segreti industriali”, ha aggiunto, per concludere che tutto ciò ha portato Engie EPS “a diventare nel 2020, nonostante sia stato un anno segnato dalla devastante pandemia di Covid-19, un giocatore di livello mondiale”.